Come rendere originale il proprio biglietto da visita

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Ideazione, sviluppo e stampa dei biglietti da visita possono essere gestite con un approccio votato alla creatività, in modo da portare a concretizzazione di business card che non siano meri strumenti funzionali e istituzionali bensì delle vere e proprie risorse di marketing e comunicazione attraverso cui distinguersi e colpire favorevolmente potenziali clienti e partner. Per riuscire nell’intento non è necessario strafare o inventarsi chissà che soluzioni di comunicazione aziendale; spesso, la semplicità paga: ecco allora alcune idee semplici e creative per rendere unico il proprio biglietto da visita!

Il Qr Code per il marketing mix

Prodotti di marketing cartaceo e soluzioni digitali non devono essere intesi come in antitesi bensì come parte integrante di una strategia unica e olistica di marketing mix. In tale prospettiva, il biglietto da visita può essere visto come un link che rimanda alla comunicazione web dell’azienda, ad esempio, inserendo un Qr Code su una delle due facciate che rimanda direttamente al sito web aziendale o alla pagine Facebook. In tal modo, la business card potrà essere trasformata in uno strumento interattivo!

Elementi di copywriting

Il biglietto da visita deve veicolare le informazioni di base dell’azienda ma non è detto che debba limitarsi a fare ciò. L’inserimento di un payoff, un motto, una frase identificativa può far sì che il bigliettino diventi a tutti gli effetti una soluzione pubblicitaria innovativa e capace di sorprendere i propri potenziali clienti, colpendo l’attenzione e attivando un ricordo.

La forma

Non c’è nessuna legge che impone che la forma della business card debba essere rettangolare. Usare le forme per sorprendere il proprio referente è una soluzione efficace, semplice e di sicuro effetto. Quadrati, circonferenze, persino ventagli o linee che richiamano oggetti di uso comune possono, da soli, rivelarsi elementi vincenti per potenziare le capacità comunicative del bigliettino. In fondo basta davvero poco per inventarsi una trovata originale, senza il bisogno di escogitare nulla di plateale.

Font e grafica

Anche l’occhio vuole la sua parte. Un’espressione comune, banale persino, ma quanto mai veritiera, specie se applicata alla sfera della pubblicità. L’inserimento di elementi grafici, disegni, abbellimenti cromatici rende la business card più seducente e imprimono un ricordo più nitido nella mente di chi la osserva. Altro elemento grafico da non sottovalutare è il font: esso deve essere chiaro, facilmente leggibile ma, allo stesso tempo, seducente e deve essere in grado di dimostrare coerenza con quelli che sono i valori e i tratti distintivi dell’azienda. Ricordate il marketing mix?