Portabici da auto Thule: una recensione sincera

Tutti coloro che praticano uno sport affascinante come il ciclismo molto spesso non sentono la necessità di dover prendere l'automobile per spostarsi ma in alcuni casi, come quando ad esempio si deve raggiungere un itinerario cicloturistico non facilmente accessibile, l'automobile diventa necessaria per poter raggiungere questi posti. Nell'ipotesi in cui si viaggia da soli la bicicletta può essere facilmente trasportata semplicemente reclinando il sedile posteriore della vettura. Ma quando si è almeno in due come si risolve il problema? La soluzione è molto semplice e si chiama portabici da auto. Di seguito analizzeremo alcuni elementi principali di questi dispositivi soffermandoci sulle tipologie presenti sul mercato e su quelli proposti da uno dei brand più affermati sul mercato, cioé Thule.

Principali tipologie di portabici per auto

Usualmente i portabici da auto sono suddivisi in tre principali tipologie:

  • portabici da tetto;
  • portabici per il gancio di traino dell'automobile;
  • portabici per il portellone posteriore dell'automobile.

I portabici da tetto sono costituiti da un binario all'interno del quale vengono incastrate le ruote della bicicletta; dispongono inoltre di un braccio movibile che ha il compito di bloccare il tubo obliquo della bici. Alcuni modelli di questo tipo di portabici permettono di assicurare l'aggancio direttamente sulla forcella in modo da avere la bicicletta in una posizione più bassa ma si ha poi la necessità di trasportare la ruota anteriore separatamente. Elemento fondamentale per essere certi che la bicicletta risulti perfettamente assicurata è quello di avere delle barre portatutto di qualità per l'auto. Il portabici da gancio di traino, come dice lo stesso nome, deve essere fissato all'apposito gancio dell'automobile. I modelli standard sono caratterizzati da un tubo verticale fissato al gancio dal quale dipartono due tubi orizzontali sui quali andrà fissata la bicicletta. Parliamo infine dei portabici per il portellone che si basa su un sistema che prevede l'uso di ganci e fascette che trovano collocazione nelle fessure intorno al portellone dell'automobile. Rappresenta la soluzione ideale in tutti quei casi in cui una vettura non dispone del gancio di traino.

Perché scegliere un portabici da auto Thule

Fin dal lontano 1942, il brand svedese Thule si è occupato della progettazione e della realizzazione di accessori destinati al trasporto di sci, tavole e biciclette. Nel corso degli anni, la produzione si è ampliata e comprende anche altri tipi di prodotti ma quelli che iniziali rappresentano ancora il core business aziendale e risultano particolarmente apprezzati dai clienti. Il punto di forza dei prodotti di quest'azienda, e nello specifico dei portabici da auto, è dato dall'elevata qualità dei materiali utilizzati per realizzarli e la grande attenzione che viene data al processo di fabbricazione. Ciò permette di arrivare a prodotti caratterizzati da una notevole affidabilità a dalla totale assenza di difetti di fabbricazione. Se proprio vogliamo trovare un aspetto negativo nei portabici Thule, ma anche sugli altri prodotti, lo identifichiamo nel manuale delle istruzioni per il montaggio che risulta essere scritto in una modalità non proprio chiarissima e sopratutto con caratteri molto piccoli. In ogni caso, si tratta di un limite facilmente superabile grazie al web sul quale è possibile trovare i tutorial per il montaggio dei diversi prodotti Thule. Anche i portabici di questo brand sono differenziati nelle principali tipologie che abbiamo già analizzato. Una delle principali caratteristiche che risultano molto apprezzate dagli appassionati di biciclette è quella che i portabici Thule risultano molto versatili e permettono quindi di poter essere utilizzati con diversi modelli di bici. Analizzando in linea generale i portabici da tetto della casa produttrice svedese, la maggior parte di essi risultano compatibili con le barre portatutto a canalina a T, nelle misure 20×20 o 24×30 millimetri, e riescono ad avere una capacità di carico massima pari a 17 Kg, quindi per una sola bici. Se le barre sono invece di tipo rettangolare è necessario acquistare a parte uno specifico adattatore per permettere il fissaggio. Sia questa operazione che il bloccaggio della bici sono molto semplici da effettuare. Allo stesso modo, anche i portabici Thule per portellone posteriore risultano una delle maggiori scelte effettuata da tutti coloro che hanno necessità di trasportare una o più biciclette. Il principale vantaggio di questo tipo di portabici è dato dalla facilità con la quale vengono fissati sul retro della vettura. Le pinze e i ganci sono particolarmente resistenti e possono essere regolati in base al tipo di automobile su cui il portabici viene montato. Una volta terminate le operazioni di montaggio la bici può essere fissata al portabici e al portellone tramite il sistema di fissaggio Thule Lock. Progettato in modo da rendere visibili sempre le luci posteriori del veicolo e la targa. Anche nei portabici da gancio posteriore, Thule si distingue per l'eccezionale qualità dei suoi prodotti. La maggior parte dei portabici, infatti, dopo essere stati fissati al gancio di traino sono dotati di un particolare effetto basculante che assicura l'accesso al bagagliaio anche quando le bici sono caricate. Il sistema di fissaggio è caratterizzato da un sistema di aggancio basato su scalanature che insieme alle cinghie tengono ancorate le bici in maniera perfetta senza pericolo di caduta.