Quando è possibile tenere il proprio violino per il collo oppure per la mentoniera, molti insegnanti insistono sul fatto che la pressione delle dita sul corpo dello strumento può causare delle crepe, soprattutto intorno alle effe, è possibile, per questo è consigliabile tenere il violino contemporaneamente con due mani ed appunto sia il collo che la mentoniera sono quelli ideali.
Tutti gli strumenti sono fragili, possono rompersi con il tempo, agli studenti deve essere insegnato questo, ma che la cura adeguata può ridurre al minimo la possibilità che si verifichino incidenti.
Un altro motivo per limitare i punti in cui si tocca il violino è che gli olii della pelle possono influenzare negativamente la vernice del violino, sono molto morbide e si possono lasciare le proprie impronte sul corpo dello strumento danneggiandolo.
Non posizionare il violino su una sedia oppure appoggiarlo contro qualcosa o contro il muro, il violino può danneggiarsi accidentalmente cadendo oppure venendo colpito casualmente, quando non si usa il violino è bene sempre metterlo nella sua custodia oppure su un supporto apposito e lasciarlo in una posizione sicura.
Ogni volta che si prende in mano il vostro violino, assicurarsi che il ponte è nella giusta posizione e che non sia troppo lontano, guardate i sintonizzatori fini per fare in modo che vi sia spazio sufficiente tra il sintonizzatore e il legno dello strumento, un tuner può facilmente scavare nel legno dello strumento e danneggiarlo.
Se i pioli non si muovono facilmente o se scivolano troppo possono hanno bisogno di qualche attenzione, se un piolo scivola la soluzione migliore è quella di portare lo strumento ad un liutaio che andrà a rimontare i pioli nella giusta posizione. Una soluzione provvisoria che ho visto utilizzata con un certo successo è l'applicazione di gesso sui pioli, l'attrito causato dalla polvere di gesso mantiene i pioli a posto, ma questo non è davvero una buona soluzione a lungo termine.
Applicare la colofonia sull'arco solo quando ha bisogno, suona semplicistico, ma molto spesso si vedono studenti che applicano una grande quantità di pece con il risultato di una grande nuvola di polvere che si deposita sul retro dello strumento, i problemi causati da questi residui sono diversi. In primo luogo la pece è leggermente acida, attacca la vernice del violino, in secondo luogo la pece che si accumula sulle corde influisce sulla loro capacità di vibrare, in questo modo non si ottiene il miglior suono con delle corde sporche.
Al termine di ogni utilizzo del violino è bene pulire a fondo lo strumento con un panno privo di lanuggine per rimuovere tutta la colofonia in eccesso, così come il sudore e gli olii della pelle, il sudore è ancora più acido della pece e può fare danni simili alla vernice, ricordarsi inoltre che l'arco fa parte dello strumento, è necessario pulire sempre il bastone quando si ha finito di suonare, fare molta attenzione cercando di evitare in tutti i modi di toccare i crini per non ungerli con il grasso della pelle e rovinarli.
Quando si mette via l'arco è sempre bene allentare leggermente i crini dalla prua, lasciarli serrati può deformarlo a causa della tensione e quindi ridurne la qualità o renderlo inutilizzabile.
Sembra una stupidaggine, ma ricordarsi sempre di rimuovere la spalliera prima di chiudere la custodia del violino, non cercare mai di forzare la chiusura, la sola presenza della spalliera può portare a pressioni sulla cassa e rovinare il violino.
Un buon investimento per mantenere sempre in perfetta forma il violino è quello dell'acquisto di un umidificatore d'aria, un ambiente secco che ha un tasso d'umidità inferiore al 35% può rovinare irreparabilmente lo strumento.
Le corde devono essere cambiate periodicamente, non solo per l'inevitabile accumulo della colofonia o della sporcizia, per suonare al meglio almeno ogni sei mesi le corde del violino vanno cambiate con un set nuovo.
Bisogna avere cura del proprio strumento, mai lasciarlo esposto a temperature estreme, tipo all'interno dell'auto in estate o inverno, se capita prima di suonarlo è bene lasciare che lo strumento si ristabilizzi, il tempo di attesa può variare in base allo sbalzo termico che ha subito.
Niente cere per mobili o detergenti che contengono alcool, ma acquistare prodotti specifici pr la pulizia e la lucidatura dei violini, sono formulati per non danneggiare le vernici e tutte le parti dello strumento.
Se lo strumento si danneggia è bene portarlo ad un liutaio per far valutare il danno e farlo riparare, anche nel caso abbia bisogno di una pulizia più specifica, affidarsi alle mani di un liutaio esperto è la scelta migliore.
Violini e viole sono in genere abbastanza durevoli se sono adeguatamente trattati, seguire queste regole e usare il buon senso da buone probabilità che il vostro violino duri per molto tempo.