Eccolo, è arrivato. Puntuale come le tasse, come le bollette di luce e gas, come l’interrogazione quando non si è studiato: il regalo brutto! Natale è alle spalle e sicuramente, tra tante belle sorprese, avrete trovato anche qualcosa di poco gradito sotto l’albero. Un pigiama con gli orsacchiotti, una cravatta marrone, un maglione rosa, un gilé coi brillantini che non mettereste nemmeno in discoteca la Cabala Roma. O magari i trucchi della Pupa – e voi avete vent’anni! – . Insomma, qualcosa che proprio non sapete come utilizzare o che non avete alcuna intenzione di indossare.
Scatta quindi il toto-riciclo! A chi riciclare regali sgraditi o imbarazzanti? C’è sempre un modo per uscirne con classe, senza farsi scoprire ed evitare dunque bruttissime figure.
-
Deve sembrare nuovo
Appena ricevete il regalo della discordia, fate in modo di non staccare l’etichetta né tirarlo fuori dalla confezione originale, magari aprendola senza che si rompa. Chi riceverà il vostro regalo riciclato non deve avere il minimo sospetto della vostra operazione e così eviterete una brutta figura.
-
Chi lo riceve non deve conoscere chi ve lo ha fatto
Mi raccomando, pensateci bene! Se il regalo poco gradito ve l’ha fatto vostro zio, non rifilatelo a vostra cugina! Ci vorrebbe davvero poco per far saltare la copertura e la figura sarebbe ancor peggiore, perché avrete fatto uno sgarro ad un vostro parente stretto. Stessa cosa se siete tra amici… riflettete bene ed evitate di riciclare il regalo ad un’amicizia in comune.
-
Non abbiate fretta!
I regali si ricevono il 24 e 25 dicembre – ma le stesse regole valgono per il compleanno – quindi per riciclare c’è tempo, altroché! Tutto un anno, fino alla successiva occasione, per smaltire le schifezze ricevute. Ci sarà un compleanno di qualche collega all’orizzonte, magari un onomastico? Pensate che grande figura farete: un regalo inatteso, a costo zero.
-
A tutto c’è un limite…
Ok, le cose kitsch e di cattivo gusto non le vorremmo mai ricevere, ma ciò non significa che se le debbano beccare gli altri. A tutto c’è un limite, anche al riciclo di regali poco graditi. Un maglione rosa si può riciclare, anche una confezione di trucchi Pupa, ma evitate di far trovare nella busta il gilé coi lustrini… potreste offendere l’intelligenza altrui.