Come realizzare una strategia di campagna AdWords

campagne marketing - Come realizzare una strategia di campagna AdWords 1

Avere un bel sito – aziendale o personale – spesso non basta per acquistare visibilità nel vasto mondo della rete; bisogna fare in modo di distinguersi e allo stesso tempo essere riconoscibili, efficaci, competitivi e coerenti. Sebbene possa sembrare facile a dirsi, lo è meno a farsi e il fai-da-te spesso non premia in questi casi, mentre invece, conviene investire nella consulenza di esperti che fanno della realizzazione siti web Roma, e in tutta Italia, la propria professione. Ci sono, tuttavia, degli strumenti online che permettono di mettere a punto delle strategie pubblicitarie adeguate, sebbene – ancora una volta è bene sottolineare – che sono efficaci solo se in mano a degli esperti. Tra gli strumenti più diffusi e validi c’è Google Adwords, messo a punto dal gigante dei motori di ricerca.

Strategie di campagna Adwords

Una campagna promozionale valida impostata secondo i principi AdWords ruota intorno a tre pilastri:

  • Keywords (parole chiave);

  • Coerenza;

  • PPC (Pay-Per-Click, pagamento per ogni click di un utente sul proprio sito).

In sostanza, è necessario utilizzare delle parole chiave coerenti con l’argomento principale del proprio sito o attività aziendale e poiché si paga per ogni click che permette all’utente di entrare in contatto con il proprio sito, occorre fare in modo che questa “visita” non sia casuale o erronea e quindi inefficace (nel senso che poi non induce all’acquisto o alla consultazione prolungata del proprio sito). Quindi, lo scopo è fare in modo che l’utente clicchi sul link e dia seguito ad un’azione specifica: acquisto di un bene o servizio, prenotazione di voli o alberghi, consultazione.

Utilizzare Google AdWords, per ottenere click fini a se stessi non solo è un’inutile spesa, ma si rischia anche di ricevere un pessimo rating (giudizio) dagli utenti e da Google stesso che premia con buone valutazioni i siti che si rivelano coerenti con il proprio “annuncio”.

Le tipologie di campagna a pagamento AdWords per gli inserzionisti sono due:

  • La rete di ricerca, dove gli annunci sponsorizzati compaiono sulla prima pagina del motore di ricerca Google; e

  • La rete display che utilizza banner e annunci su siti che ospitano o  offrono spazi pubblicitari.

Come funziona la rete di ricerca AdWords

Con un budget da destinare al servizio, Google offre la possibilità di far comparire gli annunci sponsorizzati direttamente sulla pagina dei risultati di ricerca dell’utente, in base alla parola chiave inserita. Quindi, Google mostra all’utente gli “annunci”  che sono pertinenti con le parole chiave inserite dagli utenti, ma anche in base al budget investito dall’inserzionista o proprietario del sito che vuole aumentare la propria visibilità. Gli annunci più rispondenti ai criteri AdWords compaiono tra i primi 3 risultati e sulla spalla destra dello schermo: queste sono, infatti, le zone in cui l’occhio dell’utente si sofferma più a lungo quando guarda lo schermo. Gli “annunci” si distinguono dagli altri risultati di ricerca (detti organici) grazie ad una label che li “inquadra” e identifica come risultato sponsorizzato.

In pratica, una campagna AdWords basata sulla rete di ricerca offre una “spintarella” a quei siti che probabilmente non comparirebbero sulle prime pagine di ricerca in modo “organico” o naturale. Inoltre, AdWords permette all’inserzionista di rendere più interessante l’annuncio aggiungendo informazioni come il numero di telefono, il site link, un call out e altre estensioni.

Come funziona la rete display di AdWords

La rete display permette di sponsorizzare il proprio sito e pubblicare il proprio annuncio tramite altri siti, chiamati publisher, che ospitano un software o contenuti web che aderiscono ad Adwords e che mettono a disposizione spazi dedicati alla visualizzazione di annunci pubblicitari, come anche banner e video promozionali. In questo caso, gli annunci compaiono solo in funzione al “target” a cui ci si rivolge e pertanto devono rispondere ai criteri di:

  • Pertinenza con le parole chiave;

  • Coerenza con l’argomento trattato;

  • Dati demografici specifici (età, target geografico, status, sesso e così via).

Una tipologia di campagna display efficace, sebbene invadente e martellante, è il remarketing, vale a dire quando un annuncio visitato in una determinata pagina di un sito, “segue” l’utente durante la navigazione su altri siti che offrono spazi pubblicitari mediante la rete AdWords, in modo tale da invogliarlo. Questo meccanismo prevede l’applicazione di cookies di profilazione sul computer dell’utente che visualizza la pagina in cui è presente lo script di AdWords.